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Legnago rappresenta la quarta tappa in Veneto per Francesco Grandolfo che, dopo avere vestito le maglie di Chievo Verona, Bassano e Virtus Verona (intervallate da altre esperienze), ha scelto il biancazzurro della squadra neo promossa per trovare minuti, continuità di prestazioni e gol.

Francesco, il tuo inizio di stagione è stato molto positivo.

“Sono partito bene, ma al di là del gol, credo che la cosa importante sia fare buone prestazioni per la squadra e avere le occasioni per segnare. Mi metto a disposizione del gruppo e a loro volta, i miei compagni mi danno una grande mano”.

Insomma, stai riuscendo a dare continuità al buon precampionato.

“Sì, in estate abbiamo affrontato squadre di categoria superiore, sono riuscito a segnare e in generale sono arrivati dei risultati che ci hanno dato fiducia”.

Possiamo dire che state facendo meglio di ogni previsione?

“Della previsione degli altri. Come gruppo siamo sempre stati convinti delle nostre qualità. Peccato essere reduci da un pareggio un po’ particolare a Gubbio per via delle condizioni del campo, ma guardiamo avanti”.

Che idea ti sei fatto del girone?

“È molto difficile e ci sono squadre molto forti. In serie abbiamo affrontato Perugia, Padova e Triestina che hanno delle rose di livello, ma non mancano le sorprese come il Matelica. La classifica è molto corta e per questo non ci si possono permettere passi falsi”.

Quali sono i tuoi obiettivi personali e di squadra?

“Io spero di fare bene, giocare con continuità e fare dei gol per aiutare il Legnago a centrare la salvezza che deve essere il primo obiettivo per una neo promossa”.

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