Il successo per 2-0 contro il Matelica ha rappresentato una bella iniezione di fiducia per l’Arezzo di Andrea Sbraga che, ora, va in cerca di quella continuità necessaria per risalire la china e centrare una salvezza che è ancora alla portata. Lo farà con l'apporto del forte difensore romano, uno dei più apprezzati della categoria e con oltre 200 presenze (224 per l'esattezza) tra i professionisti al suo attivo.
Andrea, contro il Matelica è arrivato un successo importante.
“Volevamo fortemente questa vittoria. Avevamo tanta voglia di fare risultato per coronare le buone prestazioni delle ultime settimane che, però, spesso non sono coincise con altrettanti punti raccolti. Ci siamo presi con tutte le nostre forze questi tre punti e speriamo che rappresentino l’inizio di qualcosa di positivo”.
Anche perché se qualcuno legge la vostra rosa e vede la posizione di classifica non può non pensare che ci sia qualcosa che non quadra…
“A gennaio ci sono stati tanti cambiamenti e non è sempre facile trovare velocemente la quadra. Ci è servito del tempo per amalgamare tutti. Ora abbiamo iniziato un percorso che va analizzato settimana per settimana, cercando di prendere il positivo da ogni partita e puntando a recuperare più punti possibili alla squadra che ci precede”.
Come sta procedendo il tuo inserimento all’Arezzo dopo la lunga parentesi al Novara?
“Cambiare non è mai semplice, soprattutto dopo tre anni intensi come quelli che ho vissuto io, ma qui ho trovato un grande gruppo di lavoro. Alcuni ragazzi arrivati a gennaio li conoscevo già e questo ha facilitato le cose”.
Vista la tua esperienza, senti di essere un valore aggiunto per questo Arezzo?
“La società ha fatto delle scelte mirate a gennaio e io spero di poter dare il mio contributo per raggiungere il primo obiettivo della squadra che è la salvezza”.
Domenica si va a Trieste per un’altra sfida tosta.
“Hai ragione, sarà una partita difficile e piena di significato per noi perché vogliamo prendere punti ovunque. Giochiamo in uno stadio importante, contro una squadra allestita per le posizioni di vertice e andiamo a giocarci la gara forti delle nostre possibilità”.
Un’ultima cosa: oltre alla salvezza con l’Arezzo, tra i tuoi obiettivi possiamo indicare anche uno o due gol messi a segno da qui a fine torneo?
“In settimana lavoro tanto per riuscirci, quindi sì, spero di farli e spero che siano gol importanti”.